corsista lucida tadelakt azzurro

Applicazione del Tadelakt su tavolino

Per applicare il Tadelakt su un tavolino di legno è necessario stendere il sottofondo aggrappante a pennello.
Il legno più indicato per un tavolino è un multistrato di pioppo, betulla o un compensato marino (legni che non si deformino con l’applicazione di prodotti contenenti acqua), spesso almeno 2cm. Si sconsiglia di usare l’OSB, perché composto da scaglie di legno che tendono a sollevarsi.

Verificare che sul legno non ci siano vernici lucide: l’ideale è un legno grezzo o non trattato con alcuna vernice protettiva che possa compromettere l’ancoraggio del fondo.

applicazione tadelakt tavolo

Fasi applicative:

  1. Preparare il sottofondo per superfici in legno e stenderlo su entrambi i lati con un pennello. Dopodiché si può applicare il fondo vero e proprio con la spatola dentata, oppure con il rullo per ottenere l’effetto bucciato.
  2. Si consiglia di arrotondare gli spigoli e applicare del mosaico sul frontale e sul bordo, in modo da impreziosire il tavolino e renderlo più resistente agli urti.
  3. Considerare che i tempi di asciugatura sul legno sono molto lunghi, perché il materiale assorbe molto meno. Se lo si vuole realizzare in inverno è meglio evitare di iniziare nel pomeriggio.
  4. Prima di applicare il Tadelakt, lasciar passare almeno 24 ore tra la mano di fondo a pennello e quella a fondo bucciato, per permettere alla malta di consolidarsi. Questo passaggio non è obbligatorio, ma fortemente consigliato.

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Applicazione del mosaico

Le tessere di mosaico sono un ottimo elemento decorativo per le finiture in Tadelakt. Nella tradizione artistica marocchina il mosaico per eccellenza è lo zellige, un elemento architettonico molto antico di tradizione ispano-moresca, che prevede l’utilizzo di piastrelle tagliate in terracotta smaltata. Molto probabilmente, la tecnica dello zellige deriva dai mosaici romani e bizantini. Comparve nell’arte marocchina a partire dal X secolo, ma conobbe una vera espansione durante il XIV secolo grazie alla dinastia dei Merindi, che ne fece largo uso principalmente nella città di Fès.

In Italia per le decorazioni a mosaico si utilizzano tessere in vetro.
Il mosaico deve essere applicato sul fondo aggrappante a pennello, utilizzando una colla apposita. Non deve essere troppo alto (massimo 5mm), altrimenti sarebbe necessario stendere troppo Tadelakt per livellare il tutto.
Si può usare anche come linea divisoria, nel caso si desideri realizzare un tavolino di due o più colori differenti.
Al posto del mosaico si possono aggiungere altri elementi decorativi a piacere, ad esempio pezzi di vetro.

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