Protezione e lucidatura
Se lo si ritiene necessario, è possibile applicare un ulteriore strato protettivo. Si ritiene che anticamente si utilizzassero a questo scopo gli albumi d’uovo, ma oggi si preferisce una miscela di cera d’api, cera di carnauba e una sostanza solvente (generalmente l’essenza di trementina, oppure il più recente limonene).
Cera d’api naturale e cera di carnuba
La cera d’api è un tipo di cera completamente naturale, prodotta dalle api operaie che la usano per costruire il loro nido. Nel corso della storia, l’uomo ha trovato innumerevoli impieghi per questo materiale estremamente versatile: presso gli Egizi veniva utilizzata nel processo di mummificazione e nella costruzione di navi; nel Medioevo era considerata così preziosa da essere spesso usata come valuta di scambio. I primi a usare la cera nell’arte pittorica furono gli antichi Romani, che ne stendevano uno strato protettivo sui dipinti murali.
Cera di carnauba: è una cera interamente vegetale. Si ricava dalle foglie non ancora dischiuse di una particolare varietà di palma brasiliana ed è usata soprattutto come lucidante.
Essenza di trementina e limonene
I solventi più utilizzati sono l’essenza di trementina e il limonene. L’essenza di trementina o acquaragia,è estratta dalla resina o dal legno di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Conifere. Il limonene è un prodotto più recente che si ricava dalla buccia del limone e di altri agrumi (da cui il nome).