Restauro di un Bagno in Tadelakt a Cavoretto

LUOGO DI LAVORO

Torino

INIZIO LAVORI

2020

DURATA LAVORI

MATERIALI UTILIZZATI

Cera d’api, Terre naturali

Il lavoro

Questa splendida casa sulla collina torinese era originariamente di proprietà di un architetto, che aveva fatto realizzare circa 10-12 anni fa un lussuoso bagno con una vasca e una struttura con degli scaffali a muro realizzate interamente in tadelakt.

Il nuovo proprietario aveva preso la decisione di mantenere la finitura e riportarla al suo antico splendore. Questa decisione era dettata non solo dal desiderio di evitare la spesa e il disagio di rifare il bagno, ma anche dall’oggettiva bellezza delle finiture, che con il loro grande impatto estetico impreziosivano non solo il bagno, ma l’intera dimora. A quel punto mi ha contattato per effettuare un ripristino delle parti in tadelakt del bagno.

La casa era rimasta abbandonata per molto tempo. Durante questo periodo, la superficie della vasca si era rovinata in alcuni punti a causa di un mucchio di macerie che erano state depositate all’interno. Successivamente, era stato fatto un tentativo di pulirla usando però dei detersivi aggressivi, a base molto acida, che avevano finito per macchiare la superficie.

Malgrado gli effetti potenzialmente deleteri prodotti da questi lavori, il tadelakt aveva resistito bene ai danni: la superficie presentava alcuni buchi e fessure, ma la finitura si era comunque mantenuta in gran parte integra e in buono stato.

Lavorazione

Prima che iniziassi il lavoro di restauro, il proprietario aveva già effettuato un lavaggio della superficie del bagno con acqua e sapone. In alcune parti, soprattutto nella vasca, aveva effettuato anche una carteggiatura con carta vetrata fine.

La vasca e le varie finiture erano tutte in tinta naturale, cosa che ha facilitato il ripristino: non dovevo infatti preoccuparmi di dover riprodurre esattamente il colore originario, cosa che solitamente rappresenta la difficoltà principale in questo tipo di lavoro. Ho quindi proceduto a stuccare tutte le crepe con la calce naturale di Marrakech, ripristinando buchi e parti rovinate. Successivamente ho eseguito dei ritocchi con un pennellino per nascondere i rattoppi e imitare il colore originale della vasca che, nonostante fosse in tinta naturale, si era leggermente scurita con gli anni.

Come tocco finale dopo il ripristino, ho applicato uno strato protettivo di cera sulle superfici.

Lavoro finito

Alla fine la vasca non risultava esattamente come nuova, ma al proprietario piaceva: il colore invecchiato e leggermente irregolare creava un bell’effetto vissuto, che conferiva alla superficie quasi l’aspetto di un’antica e preziosa pergamena.

Chi ha realizzato il lavoro

Nino Longhitano – Maestro Tadelakt

Da oltre 40 anni svolgo il mio mestiere con impegno e passione. Durante tutta la mia lunga carriera nella decorazione ho dato sempre molta importanza alla qualità delle materie prime, orientandomi sempre verso prodotti di origine naturale e alle abilità manuali necessarie per svolgere un lavoro di qualità. Dal 2009 insegno la tecnica del Tadelakt presso il mio Atelier di Decorazione di Torino agli artigiani e decoratori che vogliono imparare questa straordinaria ma complessa tecnica. Negli anni ho realizzato e documentato molti lavori in Tadelakt, visionabili nella mia pagina personale.

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