Paolo Bertone
TORINO
L’INIZIO DELLA STORIA
Applicazione del Tadelakt Naturale
Un giorno, l’amica Claudia mi ha parlato del “Tadelakt”, una cosa nuova per me, ed il suo entusiasmo ha catturato la mia attenzione, cosi ho contattato Nino per avere informazioni e mi sono iscritto al primo corso disponibile tenuto nel suo atelier. Quest’esperienza è stata una bellissima scoperta. Il tadelakt combina l’abilità manuale e la creatività, due aspetti che mi hanno sempre affascinato.
Amo esprimere la mia fantasia attraverso il lavoro manuale: Il fai-da-te, in particolare la lavorazione del legno, ma anche l’uso dei colori sono state passioni che ho coltivato poco nel tempo, soprattutto a causa degli impegni familiari, ma sono rimaste sempre vive ed il corso di Nino ha risvegliato in me il desiderio di mettermi alla prova.
.. e poi Nino è una persona molto piacevole, generosa e con disponibilità rara. Grazie a lui, ho avuto l’opportunità di continuare a frequentare il suo laboratorio anche dopo il corso, cosí ho migliorato le mie abilità nel tempo. Il tadelakt è una tecnica versatile, dopo averne imparate le basi, Claudia ed io abbiamo realizzato insieme diversi oggetti e, recentemente, una vasca da bagno: é stato un progetto impegnativo e molto appagante, un’opportunità per mettere alla prova le nostre abilità.
IL MIO PERCORSO CON IL TADELAKT
“Massaggio” con la pietra di fiume
Il tadelakt è una tecnica versatile, dopo averne imparate le basi, Claudia ed io abbiamo realizzato insieme diversi oggetti e,recentemente, una vasca da bagno: é stato un progetto impegnativo e molto appagante,un’opportunità per mettere alla prova le nostre abilità
Recentemente stiamo lavorando alla decorazione di vasi, tavolini, lavandini e cornici usando anche basi di legno e non solo cemento naturale alleggerito;siamo in una fase di esplorazione:cerchiamo il modo migliore per creare oggetti,inventare forme interessanti.
La calce di Marrakech ha un fascino speciale per me. È un materiale sorprendente, duro come la pietra ma allo stesso tempo plasmabile come argilla, ed è adatto per un’enorme varietà di superfici. La sensazione tattile, sia durante il lavoro che una volta terminato, è davvero unica. Il risultato finale è un oggetto che è allo stesso tempo morbido e robusto: la superficie torna dura come pietra ma acquista un aspetto delicato e sembra emanare calore, quasi come se fosse viva.
Lavorando con il tadelakt, prediligo la creazione di forme arrotondate e curve, evitando angoli e spigoli vivi. Mi appassionano i colori e, pur avendo una predilezione per le terre naturali, occasionalmente sperimento con gli ossidi più vivaci, chepermettono di conferire un tocco moderno a specifici oggetti.
CREAZIONI
Attualmente si lavora per creare complementi d’arredo adatti soprattutto agli interni, cercando di sfuggire gli schemi tradizionali. Tutti i pezzi sono personalizzabili in varie forme e colori, adatti a ogni tipo di ambiente. Ad esempio, di recente la collaborazione con un fabbro esperto ha permesso di realizzare la struttura per un tavolino alto con due sgabelli, un pezzo semplice ma interessante, ideale anche per un balcone coperto.
Solitamente mi piace creare le strutture da zero, utilizzando materiali come cemento, canapa o legno, per ottenere poi la forma prescelta ed impreziosirla usando il tadelakt nel colore desiderato.
La tecnica del tadelakt è incredibilmente versatile e l’unico limite è la creatività dell’artista. Per me, non rappresenta solo una stimolante sfida, ma un’opportunità per creare pezzi unici e non convenzionali, che valorizzino ogni ambiente in cui vengono collocati.
