Tadelakt e Architettura Contemporanea: Il Progetto BMCE Bank

La Banque Marocaine du Commerce Extérieur (BMCE) ha affidato allo studio Foster + Partners il progetto di alcune filiali di riferimento a Rabat, Casablanca e Fès, con l’intento di trasformare l’esperienza degli spazi bancari e di rispondere alle diverse condizioni dei siti in cui sorgono le sedi. 

Esterni della BMCE Bank a Rabat, Marocco

Esterni della BMCE Bank a Rabat, Marocco

Il progetto si basa su un approccio modulare, con edifici organizzati attorno a una griglia strutturale e caratterizzati da un colonnato d’ingresso e da un elemento volumetrico ricorrente: la volta sormontata da una cupola. La soffittatura di questa volta è rivestita in tadelakt, una tecnica tradizionale marocchina di intonaco in calce, mentre l’esterno è rivestito in zellige, la ceramica smaltata tipica del paese. 

L’uso del tadelakt in questo progetto non ha una funzione puramente tecnica né decorativa. Viene scelto consapevolmente come elemento di design contemporaneo, capace di definire lo spazio architettonico in modo chiaro e riconoscibile. La superficie curva della volta, rivestita in Tadelakt, diventa un segno progettuale preciso, pensato per caratterizzare l’ingresso e guidare la percezione dello spazio.

L'ingresso della BMCE con la volta in Tadelakt

L’ingresso della BMCE con la volta in Tadelakt

Negli edifici progettati da Foster + Partners, il Tadelakt viene integrato in un contesto di architettura contemporanea che unisce tecnologie moderne ed elementi vernacolari. Le strutture sono pensate per essere energeticamente efficienti, con grandi schermature, materiali locali e strategie passive di controllo climatico, mentre l’uso del tadelakt rimanda a pratiche costruttive locali integrate nel progetto tecnico complessivo. Se vuoi saperne di più, lo studio ha pubblicato sul loro sito ufficiale il progetto del lavoro completo.

Questa applicazione in un’edificio moderno come la sede di una banca dimostra che il Tadelakt, pur restando una tecnica storica, può essere utilizzato con consapevolezza progettuale in contesti istituzionali e contemporanei, andando oltre il suo uso tradizionale.