Come si preparano i colori del Tadelakt?
Innanzitutto è importante sapere che in questa tecnica si utilizzano terre naturali, ossidi o colori resistenti alla calce: aggiungendoli all’impasto di base del tadelakt è possibile ricavare una vasta gamma di colorazioni diverse dalla sua originale tonalità beige.
Per la decorazione a calce i colori si possono preparare seguendo tre metodi diversi:
1° metodo: Aggiungere le terre naturali alla calce a secco e mescolare
É la soluzione più consigliata per praticità, preparare grandi quantità di materiale e avere sempre la costanza del colore.
Per prepararlo e fare la campionatura occorrono:
- Una bilancia elettronica che pesi almeno al grammo
- Un recipiente ermetico abbastanza grande per scuotere bene la calce con il colore
Bisogna inoltre tenere presente che la tinta di partenza non è un bianco, ma il colore naturale della pietra: un grigio chiaro tendente al beige. Molto spesso si sceglie questa tonalità naturale senza aggiungere alcun colore alla superficie, perché è molto bella al naturale.
Passaggi:
- Pesare bene singolarmente la calce e i barattoli dei colori prima di iniziare. Aggiungere alla calce tutti i pigmenti scelti e mescolare bene agitando il contenitore. Non c’è limite ai colori utilizzabili. Esempio: per colorare 1 kg di calce di un giallo tendente al rosso usare terra gialla e rossa.
- Continuare ad aggiungere i colori poco a poco, fino a ottenere la tonalità desiderata.
- Una volta che questa quantità viene raggiunta, pesare i barattoli e calcolare la differenza dal peso iniziale per ottenere le quantità di colore utilizzate per ogni kg di calce.
- Calcolare la dose di colore necessaria in base alla quantità totale della calce.
Il vantaggio di campionare i colori
Il vantaggio di campionare i colori (come mostrato nella foto) è la possibilità di preparare la miscela quantificando esattamente le dosi di ciascun materiale. Inoltre, in questo modo la si può preparare in anticipo risparmiando tempo.
Questo metodo permette inoltre di verificare subito quale sarà l’effetto finale della tinta scelta: quando il colore è bagnato si scurisce, ma preparandolo da asciutto si può avere un’idea precisa del risultato. Occorre comunque considerare che, una volta applicato il sapone e passata la cera, il colore si tonalizza leggermente.
Una volta ottenuta l’esatta quantità di colore per kg di calce, se ne possono preparare anche grosse quantità riproducendo fedelmente il colore.
Questo sistema è molto fedele con le terre naturali ma non funziona altrettanto bene con tutti gli ossidi, che strutturalmente sono più fini e tendono a disperdersi di più con l’acqua.
Per lavori di grosse entità è sempre consigliabile fare un campione impastando e applicando il materiale su un piccolo pannello, per poi sottoporlo al benestare del cliente prima di effettuare il lavoro.
Un altro vantaggio di conoscere le quantità esatte è poter riprodurre fedelmente il colore anche in caso di esaurimento scorte.
NB: tante persone pesano il barattolo con il tappo, ma è una cosa da evitare o al limite da annotare, per evitare di confondersi nel calcolare la differenza di peso (i tappi possono pesare anche 100 g).
NB: il colore non deve superare il 7 % della calce, perché altrimenti diminuirebbe le prestazioni del materiale: più se ne aggiunge più queste diminuiscono. La quantità ottimale per colori più intensi è intorno al 5%. Se si supera questa dose senza ottenere l’effetto voluto conviene utilizzare gli ossidi di ferro per ottenere tinte più intense.
2° Metodo: Sciogliere i pigmenti in acqua e aggiungere alla malta
Passaggi:
- Prendere la calce già impastata.
- Sciogliere i colori nell’acqua (possibilmente seguendo il metodo di pesatura indicato in precedenza), annotando la quantità in peso dell’acqua che si utilizza.
- Aggiungere il colore all’impasto di malta e mescolare.
Lo SVANTAGGIO di questo metodo è che non si può verificare la colorazione finché il materiale non asciuga. Per velocizzare si può usare un asciugacapelli, oppure esporlo all’aria. Considerare che anche in questo caso il colore finale si intensifica leggermente con la cera e il sapone nero.
3° Metodo: Aggiungere il colore direttamente all’impasto.
Passaggi:
- Pesare 1,6 kg di calce impastata per ogni kg di calce in polvere (calcolare i 600 g di acqua dell’impasto) in modo da conoscere le dosi precise. Il rapporto tra calce e acqua può variare a seconda del potere assorbente della calce.
- Aggiungere i colori in polvere, utilizzando il metodo di pesatura precedentemente indicato.
Mescolare accuratamente per evitare grumi di colore non sciolto.
Questo procedimento è il più veloce dei tre, ma si consiglia di utilizzarlo per le piccole quantità di materiale che non sarà necessario riprodurre in futuro. E’ molto utilizzato anche da chi vuole improvvisare il colore.